Nato a Roma nel 1884, Jean Libbera è conosciuto come "l'uomo con due corpi", a causa di una deformazione fisica costituita da un gemello parassita con una testa rudimentale, della circonferenza di sei pollici (15 cm), conficcata nel suo petto.
Per poter constatare ciò il professor Berdenheimer, uno studioso di Colonia, espose Jean ai raggi X.
Il gemello parassita era munito anche di arti, percepiva le sensazioni e condividevano lo stomaco con il fratello.
Jean e il suo gemello, che chiamò Jacques, vivevano all'interno di una famiglia di 13 figli perfettamente sani.
I medici dell'epoca constatarono che Jacques fosse un caso unico nel suo genere (a detta loro "la peggior anomalia presente in natura") e ciò lo spinse ad esibirsi con il circo. Lavorò negli Stati Uniti per molti anni e guadagnò abbastanza soldi per potersi garantire un futuro ricco.
Riuscì a trovare l'amore ed ebbe quattro figli, dopodiché si ritirò dal mondo dello spettacolo e si ritrasferì con la sua famiglia in Italia, dove vi morì nel 1934.
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