Di Ruth Berry si sa davvero poco, la sua biografia è abbastanza povera di informazioni, tant’è che non abbiamo trovato nulla riguardante la sua vita prima di entrare nel mondo dello spettacolo.
Si sa solo che nacque più o meno nel 1910 e che fu affetta da una patologia congenita chiamata “focomelia”, una malattia che causava la malformazione di tutti e quattro gli arti, rendendo le mani con le dita fuse tra loro, come se fossero pinne.
Non fu un caso che il suo nome da star del circo era “Mignon, the penguin girl”, ovvero “la donna pinguino”.
Iniziò a lavorare come fenomeno da baraccone a soli 20 anni (1930) e il nome d’arte le fu dato per il suo aspetto, difatti era tozza, bassa e l’andatura della sua camminata era ondeggiante: un vero e proprio ibrido tra un pinguino e una donna.
Nonostante tutto il suo aspetto non le vietò di sposarsi, tant’è che si sposò addirittura due volte: la prima volta con un tizio chiamato LaArgo e la seconda volta con Earl Davis, l’uomo rana. Si esibì in tutto il mondo ed ebbe un successo clamoroso, finché non abbandonò il mondo dello spettacolo nel 1965, quando ormai il circo dei Freaks non andava più di moda.
Di come finì la sua vita e come morì non si sa, ma una cosa è certa: un tocco di mistero dona a Ruth un certo fascino attorno al suo personaggio.
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